September 26, 2023
Cuphead, un'immagine del gioco.

Cuphead – Curiosità, Aggiornamenti e Gadget

Una grande sorpresa videoludica del 2017 è stata Cuphead, singolare titolo d’esordio di StudioMDHR, piccola società di sviluppo indipendente fondata dai fratelli Chad e Jared Moldenhauer.

Il gioco è uscito il 29 settembre 2017 a un prezzo budget di 19,99 euro ed è stato pubblicato, dopo ben sette anni di lavoro, in esclusiva da Microsoft su Xbox One e PC.

Inutile dirvi che l’abbiamo subito comprato e finito 😀

Se volete guardare il montaggio di Benjy con tutte le battaglie dei boss selezionate per voi, date un’occhiata qui sotto:

Dal punto di vista del gameplay, Cuphead riprende le meccaniche dei classici platform run’n’gun, ovvero quei titoli a scorrimento orizzontale che tanti videogiocatori hanno amato negli anni ’80 e ’90 (Contra, Commando, Metal Slug, Gunforce, e chi più ne ha più ne metta).

Il gioco ha venduto oltre un milione di copie nelle prime due settimane di presenza sul mercato ed è stato candidato a titolo indie dell’anno.

Andiamo dunque a scoprire il perché di questo successo meritatissimo.



Cuphead e l’estetica cartoonesca degli anni ’30

La prima cosa che mi sono chiesto è quale sia la caratteristica primaria che rende Cuphead un titolo unico e fantastico nel suo genere.

Il comparto tecnico è stato senza ombra di dubbio decisivo.

Il gioco è stato infatti creato con una grafica bidimensionale curata maniacalmente e composta da animazioni disegnate e inchiostrate a mano.

Si tratta di un lavoro artistico di altissimo pregio che è costato parecchio in termini di tempo di sviluppo e di budget.

L’obiettivo era ricreare, utilizzando le stesse tecniche, lo stile cartoonesco degli anni ’30, in particolar modo quello delle opere di Max Fleischer, considerato uno dei maggiori e influenti autori di cartoni animati della storia.

Al suo estro creativo si devono personaggi storici come Betty Boop, Koko il Clown, Bimbo, Braccio di Ferro e tanti altri.

Ecco un video esplicativo che ripercorre i disegni a mano realizzati dagli sviluppatori:

Cuphead, tuttavia, non si distingue dagli altri videogiochi unicamente per il suo impatto visivo, ma anche per una soundtrack d’eccezione composta da musica Jazz registrata dal vivo.

La colonna sonora, realizzata dalla compagnia Iam8bit, in collaborazione con Studio MDHR, è stata trasformata in un vinile per collezionisti sfegatati.

I dischi, un set di quattro LP con i brani originali di Cuphead, sono raccolti in un box da collezione con grafica anni ’30 che riprende i dettagli del gioco e si posso ordinare su Amazon (anche se il prezzo è attualmente molto alto)

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L’unica alternativa che abbiamo trovato per poter risparmiare un po’ è Amazon.com.

Cuphead è un titolo ostico? Non per tutti…..

Sin dalla sua uscita, Cuphead ha fatto parlare di sè per una difficoltà considerata da molti videogiocatori alquanto proibitiva.

Il livello di sfida aumenta man mano che si affrontano i vari boss e gli utenti hanno a disposizione soltanto tre punti vita (anche per questo motivo ti consiglio di guardare il video di sopra col nostro gameplay).

Ah… dimenticavo! Giusto per non farci mancare nulla, se verrete sconfitti dovrete ricominciare l’intero livello o lo scontro con il boss direttamente dal principio.

Ovviamente le imprecazioni e le frustrazioni sono arrivate a macchia d’olio sui social, ma sappiate che uno speedrunner di nome PeekingBoo ha portato a termine Cuphead in meno di 90 minuti utilizzando la pedana di Dance Dance Revolution come controller principale.




L’utente ha documentato il tutto con uno streaming pubblicato su Twitch, filmato che mette in evidenza sia l’abilità del giocatore sia il gameplay particolarmente complicato del prodotto di casa Studio MDHR.

Se volete giocare a Cuphead con lo stile grafico old school in bianco e nero, vi basterà completare i sei livelli del gioco senza uccidere nemici (senza sparare).

Potrete farlo ricorrendo all’abilità Charm, acquistabile dallo shop con le monete raccolte e poi parlare con la tartaruga presente sul molto della terza isola.

Non vogliamo farvi spoiler, ma un’altra genialata di Cuphead è rappresentata dalla possibilità di incappare in due finali, uno buono e uno cattivo, che si collegano al background narrativo presentato all’inizio dell’avventura.

Tutti i gadget di Cuphead

Se siete tra quelli che, come noi, hanno provato un amore incondizionato verso Cuphead, sarete contenti di sapere che Funko e Studio MDHR hanno annunciato l’arrivo di una nuova serie di POP dedicati ai personaggi del gioco.

Ci saranno statuette e peluche che includono le raffigurazioni di Cuphead, Mugman, Devil, King Dice, King Dice Chase e Legendary Chalice.

Questi gadget saranno disponibili a partire da gennaio-febbraio 2018 in America e Funko ha già annunciato di voler collaborare con catene come Walmart, GameStop e Best Buy per la vendita di alcuni pezzi in esclusiva.

Tuttavia alcuni venditori di Ebay molto affidabili hanno aperto i preordini, puoi dare un’occhiata CLICCANDO QUI.

Cuphead su Playstation 4? Solo il futuro potrà dircelo!

Cuphead è stato esclusivamente pensato per Xbox One e PC, ed è ormai assodato che non arriverà sulla console di casa Sony, ma nulla è stato detto circa ad un possibile seguito.

Dato l’enorme successo del titolo, infatti, i fratelli Moldenahuer hanno rivelato di avere già in mente delle idee per il futuro, ma che sia ancora troppo presto per poterle rivelare.

Non ci stupirebbe vedere, quindi, un’espansione oppure un seguito diretto del titolo anche su Playstation 4, come successo a Titanfall 2, titolo nato come esclusiva Microsoft e poi approdato anche in casa Sony.

Se dovessimo fare un azzardo, ci aspetteremmo un annuncio in pompa magna alla prossima edizione dell’E3, prevista per giugno 2018.

Nel frattempo, i possessori di Xbox One possono consolarsi con una versione retail del gioco che, però, non contiene alcun disco ma propone il classico codice da riscattare.

Un regalo “amaro”, dunque, ma in ogni caso ben accetto per tutti coloro che volevano custodire gelosamente il capolavoro di Studio MDHR in una qualche edizione fisica.

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