May 29, 2023
Il Raspberry Pi - Foto copertina guida in italiano.

Raspberry Pi – Come funziona con il Retropie e dove acquistarlo

Con questa guida potrai giocare il meglio del retrogaming direttamente sulla TV nel tuo soggiorno

C’è una cosa che accomuna tutti i giocatori di qualsiasi età, ed è la passione per i giochi di una volta. Quanti di noi hanno un emulatore sul computer o sullo smartphone? Magari sei un fanatico delle vecchie console come il Nintendo Entertainment System, oppure hai un debole per i computer 8 bit come il Commodore 64.

Non ti piacerebbe giocare quei titoli sul tuo televisore, senza l’ingombro di un grosso PC o di uno schermo minuscolo, in modo da avere un’esperienza (quasi) originale?Un micro computer

È il tuo giorno fortunato perché sto per farti conoscere un piccolo dispositivo che sta nel palmo della mano, ma così potente da poter emulare tutti i sistemi retro che più adori: il Raspberry PI.

Prefazione – Cos’è esattamente il Raspberry PI?

La risposta a questa domanda è semplice: è un computer. L’ultima versione ha un processore ARM Quad Core 1,2 GHz (simile a quelli che si trovano nei cellulari), 1 GB di RAM, 4 porte USB, slot per MicroSD e uscita video HDMI.

Non farti ingannare dalle specifiche: possono sembrare basse ma quando ho parlato di “piccolo dispositivo” non scherzavo.

Il Raspberry PI misura solo 6,5 cm x 5,4 cm ed è perfetto per coloro che cercano un dispositivo di dimensioni ridotte per l’emulazione, ma non solo: è eccellente anche per chi non vuole spendere tanto. È un PC che puoi acquistare per meno di 50 € a patto che tu disponga già di alcuni componenti come mouse, tastiera, cavo HDMI e adattatore micro USB da 5V.

Anche acquistando gli accessori in un secondo momento la spesa è irrisoria e sinceramente sono soldi spesi bene, perché questa meraviglia può trasformarsi all’occorrenza in un computer Linux o in un Mediacenter semplicemente cambiando la scheda di memoria MicroSD!

Raspberry Pi emulatore GameboyOggi lo trasformeremo in una macchina unica nel suo genere grazie a RetroPie, software in grado di emulare più di 50 console e microcomputer.

Cliccando su questo link puoi vedere tutti i sistemi che questa piccola birba può portare sulla tua TV. Non sei ancora convinto?

Allora leggi la mia guida qui sotto e vedrai quanto è semplice installare RetroPie sulla Raspberry PI per iniziare subito a giocare!

Parte 1 – Prepariamo l’hardware

Non hai bisogno di comprare chissà cosa per iniziare la tua avventura retrogaming, e probabilmente qualcosa la hai già. Ecco la lista:

Raspberry PI 3 (l’ultimo modello, consigliato per la sua potenza)

La scheda base, eccola qui sotto in vendita su Amazon a un ottimo prezzo:

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Scheda MicroSD (minimo 4 GB, ma consiglio da 8 GB in su)

Possibilmente una MicroSD veloce e capiente. Qui sotto te ne abbiamo selezionata una ideale:

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Un PC in grado di leggere le schede MicroSD

Va bene qualsiasi computer ovviamente!

computer leggere microsd

 

Cavo HDMI

Se non lo hai ti consiglio questo, è ottimo e ha pure un cavo super resistente:

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Un televisore o un monitor (era ovvio!)

Qui ti consiglio un monitor FULL HD da ben 27 pollici a un ottimo prezzo e con una miriade di recensioni positive:

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Adattatore Micro USB da 5V 2.5A

Si tratta dell’alimentatore per il Raspberry Pi, questo è quello che abbiamo selezionato per te:

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Joypad USB

Puoi usare quello che preferisci! Noi ovviamente in questo caso abbiamo selezionato per te un classico da Retrogaming a un prezzo incredibile… ed è l’ideale per giocare con il Raspberry Pi:

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Questo è tutto ciò che serve. Se hai dubbi sui pad che puoi usare ti informo che il controller della PlayStation 4 funziona su RetroPie, e se hai l’adattatore wireless ufficiale Sony puoi usarlo tranquillamente senza fili! Non è meraviglioso?

Il dualshock 4 e l'xbox controller

Il Dualshock 4 e l’Xbox Controller sono entrambi compatibili con il Raspberry Pi.

Parte 2 – Installazione del software sulla MicroSD

Se hai tutto il necessario accendi il PC con il lettore di schede MicroSD e clicca su questo link per scaricare la versione di RetroPie per Raspberry PI 3.

Screenshot versione corretta del Retropie per Raspberry Pi 3.

Questa è la versione giusta da scaricare!

Se non hai mai visto un file con estensione .gz non preoccuparti, è semplicemente un file compresso (come i .zip) e la maggior parte dei software di decompressione dovrebbe essere in grado di riconoscerlo.

In caso contrario scarica 7-Zip cliccando qui e se ne prenderà cura lui: è leggero ma soprattutto gratuito.

Dopo aver decompresso ciò che hai scaricato avrai un file con estensione .img e sarà quello che dovrai mettere sulla scheda MicroSD. Per fare questo però avrai bisogno di un programma specifico chiamato Etcher disponibile per Windows, Mac OS e Linux.

Vai a questo link ufficiale di etcher e scarica la versione del programma adatta al PC in uso.

Anche questo è gratuito, quindi non preoccuparti!

Etcher - Select Image.

La schermata “Select Image” di Etcher.

Inserisci la MicroSD nel lettore del tuo computer e fai partire Etcher. Clicca su “Select Image” e seleziona il .img di RetroPie estratto precedentemente.

Ora fai molta attenzione, perché l’icona centrale rappresenta il dispositivo sul quale Etcher andrà a installare RetroPie.

NON FARLO SUL TUO HARD DISK O PERDERAI TUTTI I DATI!

Controlla che il programma abbia scelto correttamente la MicroSD altrimenti clicca su “Change” per selezionarla tu stesso.

Fatto questo devi solo premere su “Flash!” e attendere.

Una volta completata l’operazione chiudi pure Etcher ed estrai la MicroSD.

Congratulazioni, hai un sistema RetroPie pronto da far girare su Raspberry PI 3!

Parte 3 – Collegamento, accensione e configurazione!

Alimentatore Raspberry Pi.

Non collegare subito l’alimentatore, prima inserisci la MicroSD e il Joypad.

Ora arriva la parte divertente! Collega i cavi alla Raspberry PI 3 e alla TV, ma prima di attaccare l’adattatore alla presa della corrente inserisci la MicroSD nel suo slot e il joypad nella porta USB. Adesso puoi infilare la spina, e tranquillo se vedrai delle scritte correre su e giù per il monitor, è tutto normale!

Presto apparirà la schermata del sistema RetroPie seguita da un’altra di benvenuto che ti invita a configurare il joypad. Lascia premuto un tasto qualsiasi sul controller, dopo di che configura tutti i tasti come richiesto dal programma (“left thumb” e “right thumb” potrebbero confondere, ma sono i tasti L3 e R3 degli analogici).

Dopo aver settato il pad comparirà il menù del sistema, ma potrai solo scegliere l’opzione “Configuration” anche perché la memoria è vuota.

Configurazione pad Raspberry Pi.

Ovviamente non ci sono giochi inclusi nel sistema, e se hai già giocato su emulatori non abbiamo bisogno di dirti dove prendere le cosi dette ROM da infilare dentro!

Tempo al tempo dunque, ora entra sulla configurazione per preparare la rete.

Se hai collegato la Raspberry Pi 3 via Ethernet sei probabilmente già a posto, ma se hai un network senza fili devi selezionare la voce “Wi-Fi” per scegliere la rete e inserire la password.

Mi raccomando, connetti la Raspberry PI 3 allo stesso router degli altri PC di casa. Questo ti faciliterà la vita nel prossimo passaggio della guida.

Raspberry Pi Retropie - La schermata del Wifi.

La schermata per collegarsi al Wi-Fi.

Parte 4 – Spostiamo i giochi e… giochiamo!

Ti starai chiedendo come fare a installare gli emulatori su RetroPie per averli nel menù, visto che risultava vuoto. In realtà non devi fare niente, perché sono già installati e compariranno non appena il sistema vedrà i giochi a loro associati. Per esempio se inserirai una ROM per Super Nintendo sul menù comparirà la voce “Super Nintendo” per farla girare. Facile no?

Vediamo come spostare i giochi attraverso il router di casa.

Se hai configurato la rete come ho consigliato poco fa, e hai lasciato la Raspberry PI 3 accesa, ti basterà utilizzare un PC di casa per entrare su “Network” e cliccare sull’icona del computer chiamato RETROPIE. In alternativa apri una finestra di “Esplora Risorse” o del gestore file del tuo PC e scrivi sulla barra dell’indirizzo \\RETROPIE seguito dal tasto invio.

Notrerai subito la cartella “roms”.

Raspberry Pi cartella ROMS

Le cartelle “Roms” e “Bios” sono molto importanti!

Entraci e vedrai tante altre cartelle ognuna con un nome basato su un sistema specifico. Basterà spostare i giochi dal tuo hard disk alle cartelle sulla Raspberry PI 3 per renderli giocabili. Mi raccomando fai attenzione a mettere i giochi nelle cartelle giuste, se ad esempio metterai un gioco per Super Nintendo nella cartella del Sega Mega Drive non funzionerà!

Le varie sottocartelle per ogni sistema emulabile.

Le varie sottocartelle per ogni sistema emulabile.

Una volta inseriti i giochi tutto quello che devi fare è tornare sulla Raspberry PI 3 e riavviare RetroPie o il dispositivo stesso.

Riavviare il software è molto più veloce e si fa premendo “Start” sul menù principale, selezionando poi “Quit” e infine “Restart EmulationStation”.

Ora il menù includerà gli emulatori per i tuoi giochi, pronti da avviare!

Menù Retrogaming Raspberry Pi.

Ecco come apparirà il Menù dopo aver spostato le Rom.

Parte 5 – Spostare giochi via USB senza network

Se non hai accesso a una rete per spostare le ROM, nemmeno via Wi-Fi, o proprio non riesci a vedere la Raspberry PI 3 sugli altri PC non preoccuparti! Ti basta una semplice chiavetta USB per trasferire i giochi da un sistema all’altro.

È un po’ più difficile, ma i passaggi non sono tanti.

Innanzitutto collega l’USB stick (preferibilmente vuota) al PC, entraci e crea una cartella chiamata “retropie”.

Collega poi la chiavetta USB alla Raspberry PI 3, accesa ovviamente. Questo creerà delle sottocartelle aggiuntive sulla USB stick da usare per il trasferimento diretto di dati.

Dopo circa 5 minuti puoi scollegare la chiavetta e ricollegarla sul PC. Se entri nuovamente nella cartella “retropie” noterai che sono state create le stesse cartelle che si trovano sulla Raspberry PI 3.

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Entra su “rom” e sposta i giochi nelle cartelle giuste, dopo di che stacca la USB stick dal PC e inseriscila sulla Raspberry PI 3.

Inizierà un processo di sincronizzazione, che trasferirà le ROM sul software RetroPie e che durerà in base a quante sono e alla loro grandezza.

Consiglio l’utilizzo di una chiavetta USB con led luminoso per questo procedimento, in modo da poter capire quando il sistema ha terminato la copia dei file (il led non lampeggia più quando finisce).

Parte Extra – Emulatori con BIOS

Man mano che proverai nuovi giochi e sistemi con il software RetroPie e la Raspberry PI 3, noterai che alcuni emulatori non partono. Alcuni di questi infatti richiedono un BIOS per funzionare!

Stai tranquillo, perché altro non è che un file che imita un chip che si trovava all’interno dei sistemi originali.

Solitamente puoi trovare questi BIOS negli stessi siti in cui trovi le ROM, e vanno inseriti sulla Raspberry PI 3 nella cartella “bios” (sottocartella di “retropie”).

Super Mario emulato su Raspberry Pi.

È ora di giocare!

Questi file sono molto più “sensibili” rispetto alle ROM e richiedono dei nomi e dei percorsi ben specifici: per sapere come rinominarli e inserirli in modo corretto puoi visitare questo link.

Questo è tutto per quel che riguarda la Raspberry PI e RetroPie, speriamo che la guida ti abbia aiutato e che tu stia già giocando a tutti i quei giochi che hanno reso grandi le console e i microcomputer di un tempo.

Se hai ancora bisogno di aiuto o vuoi lasciare un’opinione non esitare a scrivere nei commenti!

Qui sotto ti lascio il collegamento a un ottimo kit in vendita su Ebay (clicca sull’immagine) e sotto ancora le varie possibilità offerte da Amazon:

Il Raspberry Pi 3 in vendita su Ebay.

Ecco qui diversi consigli per gli acquisti presi da Amazon: il Kit Ufficiale del Raspberry Pi 3, un ottimo case per Raspberry Pi 3 con i dissipatori e la ventola. Infine la scheda Raspberry Pi 3 (se la si vuole comprare singolarmente).

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Blogger part-time per Onikiri.it, è attualmente uno degli streamer del canale Twitch chiamato Lazy Bit Gaming e speaker radiofonico. Gioca ai videogiochi dai primi anni 80, ed è uno dei vecchiardi più nerd del panorama videoludico. Adora i vecchi classici del Commodore 64 come Turrican e la serie Metal Gear Solid (creata da Kojima).

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