December 5, 2023

I Videogiochi in uscita ad agosto e settembre 2018: Tanti titoli da avere!

  • By Andrea "ZexionPonty92"
  • Agosto 6, 2018
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Anche quest’anno l’estate è arrivata portando come sempre caldo, afa, mare e penuria di nuove uscite videoludiche.

Salvo qualche eccezione, come ad esempio Octopath Traveller pubblicato di recente, i primi mesi estivi sono notoriamente un periodo privo di novità interessanti.

Durante l’estate il videogiocatore può allora sfruttare la mancanza di nuovi titoli andando a recuperare quelli che si era lasciato sfuggire nell’anno precedente, oppure semplicemente godersi le vacanze attendendo con trepidazione il ritorno dell’autunno con i suoi gioconi in uscita.

La perfetta postazione da gaming.

Quest’anno tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, al ritorno dalle vacanze, ci aspetta una vera e propria montagna di videogame che sicuramente metteranno a rischio il nostro tempo ma soprattutto le nostre finanze.

Andiamo a scoprire quali sono i 7 titoli (+5) che sono previsti nel periodo che va dal 10 agosto al 30 settembre e cosa hanno di tanto speciale.

21 Agosto: SHENMUE 1&2 REMASTER

Shenmue 1 e 2, immagine.

I 2 capolavori stanno per tornare in un unico pacchetto!

Le danze si aprono con la riedizione HD di due titoli per SEGA Dreamcast rivoluzionari per l’epoca in cui uscirono, realizzati da Yu Suzuki, il guru dei giochi arcade degli anni 80’-90’: stiamo parlando di Shenmue.

Shenmue è davvero difficile da classificare all’interno di un genere videoludico, vi basti pensare che l’idea di partenza fu quella di realizzare un Virtua Fighter Rpg ambientato in un contesto reale.

Il suo sviluppo durò 5 anni, su di esso si investì tantissimo (era il videogioco più costoso della storia quando uscì nel 1999) ma si rivelò un tremendo flop di vendite e affossò quasi definitivamente SEGA.

Non fate l’errore di credere che il flop sia derivato dalla scarsa qualità del titolo.

Ogni anno che passa, è sempre più chiaro il fatto che il pubblico dell’epoca non fosse ancora pronto a un gioco del genere, forse troppo diverso, alienante, innovativo.

Shenmue, immagine di gioco in un ambiente reale popolato.

Shenmue: Una delle prime simulazioni credibili di un contesto reale

Moltissime caratteristiche uniche di game design di Shenmue sono state a poco a poco assimilate dai titoli usciti negli anni successivi fino a essere diventate la norma nel panorama videoludico moderno.

Alcuni esempi?

La ricostruzione quasi perfetta della cittadina realmente esistente di Yokusuka con un ciclo meteorologico giorno/notte in tempo reale, la presenza di comportamenti realistici e personalizzati per ogni abitante (ciascuno con un nome e una caratterizzazione, tutti interamente doppiati) con dialoghi che si modificavano in base agli eventi o all’ora del giorno, la possibilità di utilizzare il telefono in-game per chiamare i numeri delle rubriche, l’introduzione di sequenze d’azione con QTE (Quick Time Event) e per finire minigiochi e lavoretti da svolgere.

Shenmue narra le vicende di Ryo Hazuki, che dopo aver assistito alla morte del padre e alla distruzione del suo dojo, inizierà un viaggio che lo porterà a sconfiggere il responsabile diventando nel frattempo un maestro di arti marziali (Bruce Lee fatti da parte!).

Questo Remaster uscirà per PS4 e Xbox One ed è già pre-ordinabile su Amazon:

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Nonostante SEGA abbia promesso un aggiornamento delle texture e dei modelli e una rivisitazione dello schema comandi non bisogna attendersi miracoli: gli anni sulle spalle dei due titoli si vedono tutti e più di qualcuno, magari attirato dalle premesse, potrebbe rimanere spiazzato dalla legnosità delle animazioni e dei comandi, portando a un rapido abbandono del titolo.

Probabilmente sarebbe servito un Remake e non un Remaster (la sapete la differenza? Remaster, Reboot e Remake di Videogiochi: Cosa sono? Vediamo le Differenze), ma con SEGA indaffarata a produrre il terzo ed ultimo capitolo non sarebbe stato possibile in tempi brevi.

Per una coincidenza del destino questo discorso si collega direttamente con il prossimo gioco della lista.

28 Agosto: YAKUZA KIWAMI 2

Alcuni personaggi principali de gioco "Yakuza".

Il drago di Dojima nella sua seconda avventura!

Una serie che ha attinto a piene mani da Shenmue ammodernando la formula di gioco e creando un incredibile intreccio narrativo è Yakuza (conosciuta in Giappone come Ryu Ga Gotoku).

Quest’agosto uscirà Yakuza Kiwami 2, Remake del secondo capitolo uscito per PS2 nel 2006, che continua la trasposizione della serie su PS4 (iniziata con Kiwami, remake del primo capitolo).

Questa serie sta a poco a poco guadagnando consensi anche in occidente, tanto che sono state annunciate le remastered dei capitoli 3, 4 e 5, usciti per PS3.

Uno dei minigiochi di Yakuza.

Uno dei minigiochi con cui passare il tempo tra una scazzottata e l’altra

In Yakuza ci si muoverà tra i quartieri di alcune importanti città Giapponesi combattendo a suon di pugni contro la mala locale, sfruttando mosse spettacolari e qualsiasi oggetto capiti sottomano.

Si potrà partecipare poi a una serie impressionante di minigiochi, che vanno dal baseball e dal golf alla gestione di un’impresa di costruzione o di alcune chat con le maid.

Il protagonista è Kiryu Kazuma, un ex-yakuza, conosciuto come “Il drago di Dojima”, che sta cercando di liberarsi dalla sua vecchia vita crescendo la piccola orfana Haruka.

Quando un omicidio rischierà di far iniziare una sanguinosa guerra tra clan, Kiryu dovrà viaggiare a Osaka per affrontare colui che viene chiamato “Il drago del Kansai” e fermare la faida.

La base di partenza per questo remake è il capitolo più recente: Yakuza 6.

Si possono vedere infatti molte delle caratteristiche introdotte nel sesto capitolo, come la mancanza di caricamenti nell’ingresso degli edifici e di transizioni durante le battaglie, oltre al rinnovato sistema delle animazioni facciali.

Screenshot del gioco Yakuza.

Le risse da strada di Yakuza sono tra le più appaganti dei videogiochi

Se siete tra chi adora la cultura e l’ambientazione giapponese, i personaggi sopra le righe e le scazzottate alla Bud Spencer e Terence Hill, allora dovreste recuperare al più presto questa serie! Non ve ne pentirete!

P.S. il gioco NON è localizzato in italiano, ha però sottotitoli in inglese.

Eccolo in vendita su Amazon.it (solo PS4):

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4 Settembre: DRAGON QUEST XI: Echi di un’era perduta.

Il tratto del creatore di Dragonball si riconosce subito!

Settembre segna il ritorno di una delle migliori serie jrpg del panorama videoludico, ovvero Dragon Quest.

L’undicesimo capitolo finalmente arriva in Europa e America dopo oltre un anno dall’uscita in Giappone (luglio 2017).

Il titolo precedente che era riuscito a raggiungere l’Europa era Dragon Quest VIII: L’odissea del re maledetto, da molti ricordato come uno dei migliori jrpg (ma anche uno dei migliori giochi) uscito su PS2, del quale recentemente è uscita una riedizione migliorata su Nintendo 3DS.

La serie di Dragon Quest è l’unione di meccaniche classiche jrpg con la direzione artistica curata dal famoso mangaka Akira Toriyama, il papà di Dragonball.

Non è difficile, infatti, riconoscere lo stile inconfondibile dei personaggi di Dragonball nel design di protagonisti, comprimari e mostri.

Screenshot di gioco.

Mondo aperto e battaglie a turni: old school jrpg

Per la gioia dei puristi di rpg il combattimento sarà interamente a turni e si gestirà un party di 6 personaggi, di cui 3 attivi in battaglia, ognuno con un ruolo e abilità specifiche.

Il mondo di gioco è interamente esplorabile e sarà colmo di segreti da scoprire e villaggi da visitare.

La storia sarà ambientata in un mondo al centro del quale è situato Yggdrasil, l’albero della vita.

Il protagonista, proveniente da un piccolo villaggio durante una sorta di rito di passaggio per l’età adulta,  scopre di essere la reincarnazione di un antico eroe che salvò il mondo dall’oscurità parecchie ere prima.

Immagine artistica di Dragon Quest XI.

La storia promette grandi colpi di scena!

Dovrà quindi mettersi in viaggio per salvare il mondo da un’oscurità che lo sta a poco a poco corrompendo.

Nonostante l’incipit sia molto classico, il 3° atto della storia si vocifera essere sorprendente, capace di dare una svolta incredibile alla trama.

Il tutto sarà ovviamente condito con la classica ironia che contraddistingue la serie.

Va detto inoltre che il titolo è supportato da un’ottima realizzazione tecnica (parliamo della versione PS4) con un motore di gioco che rende davvero bene le ambientazioni, molto vive e colorate, così come i personaggi, in pieno stile anime.

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7 Settembre: SPIDER-MAN

A settembre è prevista anche l’ultima grande esclusiva dell’anno per Sony: Spiderman, sviluppato da Insomniac.

Un primo piano di Spider-Man.

L’amichevole Spiderman di quartiere non è mai stato tanto in forma

Il talentuoso studio di Insomniac non è nuovo alle grandi esclusive Sony, essendo dietro alla creazione della serie Ratchet & Clank.

C’è da dire che ha fatto esperienza anche in casa Microsoft, realizzando per Xbox il frenetico Sunset Overdrive.

Proprio l’esperienza maturata con Sunset ha probabilmente permesso loro di imbarcarsi in questo nuovo progetto che sta attirando l’attenzione di ogni appassionato di videogame e fumetti.

La fluidità e la reattività dei comandi, assolutamente vitali per un gioco di successo basato sull’Uomo Ragno, erano elementi molto importanti anche in Sunset Overdrive… e da lì, il passo è stato breve.

Questo nuovo Spiderman non sarà collegato a nessun’altra iterazione videoludica, fumettistica o cinematografica: costituisce un universo narrativo a sé stante basato ovviamente sul ricco gruppo di personaggi che fanno parte della vita dell’amichevole supereroe di quartiere.

Questo stratagemma fa sì che Insomniac abbia completa libertà di scrittura e possa mettere a schermo situazioni nuove senza rimanere incastrata dai limiti imposti da altri.

La storia sarà quindi totalmente originale e vedrà il nostro lancia ragnatele affrontare Mr. Negative: un pericoloso businessman capace di canalizzare l’energia dell’antimateria.

Oltre a questo main villain il gioco ci farà affrontare anche parecchi dei supercriminali classici che Spiderman ha incontrato nel corso degli anni: Scorpio, Electro, Avvoltoio, Kingpin sono solo alcuni di quelli già confermati.

Screenshot del gameplay, la scena dell'elicottero già vista nelle anteprime di Spider-Man.

Libertà e fluidità nell’esplorazione di New York

Nei panni di Spiderman si potrà esplorare l’intera New York in una mappa aperta, sfruttando l’incredibile mobilità dello spara-ragnatele per svolazzare e oscillare tra i palazzi con una fluidità che sembra davvero restituire il feeling di muoversi a tutta velocità tra i grattacieli della Grande Mela.

Sul fronte dei combattimenti il titolo sarà strutturato come i recenti giochi della serie Batman Arkham, con sezioni stealth nelle quali neutralizzare i malviventi muovendosi tra tetti e travi.

Ci saranno poi delle altre parti in scontro aperto affidate al sistema free-flow, nelle quali si alternano attacchi e contrattacchi rapidi contro molteplici avversari, il tutto condito da mosse speciali e colpi ragnatela unici.

Una mossa speciale di Spider-Man.

Una delle moltissime mosse speciali nei combattimenti

Questi aspetti saranno contornati da un sistema di progressione basato sull’acquisto di nuove abilità attive e passive, che si potranno sbloccare con l’esperienza accumulata da varie attività principali e secondarie.

Curiosità: la collector’s edition del gioco, già esaurita ovunque, conterrà una statua non ancora mostrata al pubblico, perché, a detta degli sviluppatori, mostrerà un pesante spoiler riguardante la trama del gioco. La suddetta statua sarà inserita in un contenitore oscurato nel quale sarà scritto di aprirla solo dopo aver terminato la trama principale; una trovata quantomeno particolare che lancia l’hype a nuove vette!

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14 settembre: SHADOW OF TOMB RAIDER

Immagine artistica di Lara Croft con un'eclissi nello sfondo.

Lara Vs Apocalisse Maya: come finirà?

Shadow of the Tomb Raider sarà il terzo e ultimo capitolo della nuova trilogia con protagonista la bella Lara, che stavolta si ritroverà a esplorare i resti delle civiltà precolombiane dell’America centrale.

Lara sarà sempre coinvolta nella lotta contro Trinità, una misteriosa organizzazione che vuole, come si può immaginare, ottenere il controllo dei poteri dimenticati.

Quest’organizzazione è responsabile della morte del padre di Lara che, trasportata dai suoi propositi di vendetta, darà via in un modo che ancora non sappiamo, all’apocalisse profetizzata dai Maya.

La novità rispetto ai due capitoli precedenti sarà la presenza di un vero e proprio hub centrale, il villaggio nativo di Patiti, liberamente esplorabile.

Questo hub sarà diviso in quartieri e avrà un discreto numero di NPC con una loro routine. Questi NPC fungeranno anche da mercanti dai quali ripristinare le nostre scorte e ci daranno missioni secondarie da completare.

Screenshot di gioco, Lara Croft mira un nemico con l'arco in una fitta foresta.

La folta giungla sarà l’ambientazione principale

Fuori da Patiti, Lara si troverà ad affrontare la fitta giungla tropicale.

Le aree esplorabili sembrano essere molto più selvagge rispetto a quelle dei capitoli precedenti e con una struttura molto più stratificata.

Le fasi esplorative non hanno subito comunque grossi cambiamenti, mantenendo appigli predeterminati, zone specifiche dove usare il piccone e altri “gadget” che sbloccheremo durante la progressione.

Gli enigmi ambientali saranno nuovamente relegati alle tombe opzionali che nei titoli precedenti si sono dimostrate piuttosto valide.

Proprio per questo motivo è un peccato che tali rompicapi non siano estesi anche durante la normale progressione, un po’ come avveniva nei primissimi capitoli per Psx.

Per quanto riguarda il combat system, la formula non sembrerebbe esser stata rimaneggiata: il titolo rimane uno shooter in 3° persona, qualitativamente ben lontano dagli esponenti del genere più conosciuti, con meccaniche stealth, di crafting e abilità da sbloccare tramite esperienza ottenuta.

Questo terzo capitolo rimane quindi perfettamente in linea con i due predecessori senza offrire nulla di veramente innovativo.

La speranza è che, dopo questa chiusura della trilogia, la serie possa essere recuperata da un team diverso che possa creare un nuovo corso, magari con caratteristiche più simili ai Tomb Raider originali.

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21 settembre: SPYRO REIGNITED TRILOGY

I primi 3 Spyro rifatti da zero in un unico pacchetto!

Lo scorso anno è avvenuto il grande ritorno di Crash Bandicoot con un remake svolto sui primi 3 capitoli che è stato apprezzato praticamente all’unanimità.

Quest’anno, sulla scia di questo grande successo, a ottenere un remake dei suoi primi 3 giochi sarà Spyro, il famoso draghetto viola.

Per chi non lo sapesse i giochi di Spyro non sono platform puri come sono quelli di Crash, sono più dei giochi di avventura, con zone che fungono da hub centrali, livelli esplorabili e missioni o compiti da svolgere che portano all’ottenimento di ricompense.

La forza dei titoli di Spyro è proprio la diversità di situazioni che ci si trova ad affrontare, che spingono quasi naturalmente il giocatore a esplorare ogni anfratto di ogni livello per trovare tutte le gemme o i segreti nascosti.

Ad esempio nel secondo e terzo capitolo esistono dei punti segreti che vengono sbloccati in seguito ad azioni particolari diverse di livello in livello.

In ognuna delle tre avventure Spyro avrà una diversa situazione da fronteggiare: nel primo capitolo si troverà a salvare i suoi simili cristallizzati da un incantesimo, in Spyro 2 dovrà fermare Ripto, uno stregone che vuole assoggettare il regno, infine in Spyro: Year of the dragon l’obiettivo sarà salvare le uova di drago che sono state rubate da una maga per ottenere la vita eterna.

Remake Vs originale: oltre ogni aspettativa!

L’operazione di remake sul lato tecnico sembra essere veramente promettente, con una direzione artistica fedele all’originale ma totalmente rimaneggiata per le nuove tecnologie.

Il terreno si brucia in seguito alle fiammate di Spyro, i fondali hanno rinnovata profondità, mentre le strutture 3D dei livelli sono molto più complesse e dettagliate.

Le nuove palette cromatiche infine contribuiscono a donare un tocco decisamente più fiabesco e cartoon ai 3 titoli, una caratteristica molto adatta alle ambientazioni di Spyro.

Un buonissimo lavoro è stato fatto anche sulle animazioni dei nemici e dei comprimari e i comandi di gioco sono stati svecchiati.

Questa trilogia presenterà l’opzione di poter alternare le musiche classiche dei giochi originali con dei pezzi remixati per l’occasione.

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27 settembre: LIFE IS STRANGE 2

A chiudere il mese di settembre in bellezza ci pensa il nuovo lavoro dei Dontnod Entertainment, Life is Strange 2, sequel del gioco a episodi uscito nel 2015 e del suo prequel, datato 2017.

I Dontnod sono un piccolo studio indipendente che negli ultimi anni è riuscito a tirar fuori giochi di tutto rispetto, con concept originali e trame curate e interessanti.

Il loro primo lavoro è stato Remember Me (purtroppo rimasto poco conosciuto) che ha fatto da apripista per Life is Strange (e il suo prequel), Vampyr uscito lo scorso giugno e Twin Mirror (previsto per il 2019).

Max, la protagonista che riavvolge il tempo di life is Strange

Life is Strange (la prima stagione) parla di un’adolescente di nome Max che si ritrova improvvisamente capace di riavvolgere il tempo a sua discrezione.

Con questo potere appena scoperto salverà la vita a un’amica d’infanzia, portando però a disastrose conseguenze.

Il gameplay del titolo si rifà alle moderne avventure grafiche (come quelle di Telltale Games), con esplorazione limitata e interazione basata su dialoghi e scelte predeterminate, che influenzeranno lo svolgersi della vicenda.

Proprio la grande qualità della trama e delle emozioni da essa veicolate ha permesso a Life is Strange di emergere e di distinguersi da altre produzioni simili, creandosi una forte fan-base.

L’episodio gratuito uscito quest’estate in vista della seconda stagione

All’E3 di quest’anno, Dontnod, per anticipare e promuovere il secondo capitolo di Life is Strange, ha pubblicato un piccolo episodio free to play dal titolo “Le fantastiche avventure di Capitan Spirit”, che si pone come ponte di collegamento tra la prima e la seconda stagione.

Questa seconda stagione (anch’essa episodica) narrerà gli eventi di protagonisti inediti, anche se la presenza di personaggi ed elementi della prima stagione è già stata confermata.

Ci aspetta quindi una trama che parlerà di ragazzi alle prese con la scoperta di poteri che possono cambiare la loro vita per sempre.

 

I sopracitati titoli non sono ovviamente gli unici in uscita alla fine dell’estate, quindi per amor di completismo nominiamo le altre interessanti uscite di quest’affollato periodo:

10 agosto: We Happy Few

14 agosto: The Walking Dead: Stagione finale

31 agosto: Divinity Original Sin 2: Console edition

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25 settembre: Valkyria Chronichles 4

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28 settembre: FIFA 19

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Inutile dire che, a meno di possedere la stanza dello spirito e del tempo (oltre che un portafoglio bello gonfio) i videogiocatori saranno chiamati ad affrontare un’ardua scelta sui titoli da comprare. Ricordate, infatti, che anche Ottobre è ricco di uscite da capogiro, sulle quali spicca fra tutti la mastodontica figura di Red Dead Redemption 2….. siete stati avvisati.

Che intenzioni avete voi? Avete già deciso i vostri acquisti o come me siete nel panico più totale? Diteci cosa ne pensate!

 

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Blogger part-time per Onikiri.it, collaboratore del canale Twitch dei LazyBitGaming e sognatore full-time. Gamer fin da quando ha memoria, ha iniziato dalla PSX passando per quasi ogni genere videoludico. Sempre alla ricerca di nuove storie in cui immedesimarsi e nuove esperienze da vivere. I suoi due punti saldi sono Kingdom Hearts e Metal Gear Solid.

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