Dopo la lettura di questa guida sarete capaci di creare il computer di cui avete bisogno.
L’assemblaggio di un PC è un’operazione spesso preferita, rispetto all’acquisto di un prefabbricato, soprattutto da chi vuole risparmiare o desidera un particolare tipo di setup.
Per farlo autonomamente è necessario disporre di alcune basi, fondamentali per poter scegliere i giusti pezzi e avere il computer desiderato.
Il tema principale dell’articolo è imparare a capire il ruolo di ogni componente e come combinarle tra loro per garantire il perfetto funzionamento.
Sarà un articolo sia pratico che teorico e con alcuni esempi di configurazione. Tuttavia non parleremo di “overclock” (un modo per pompare il pc) o di modifiche fuori dai canoni.
Ci sono migliaia di combinazioni possibili per costruire la propria macchina!
Ciò è dovuto primariamente all’enorme e svariata serie di prodotti che si trovano in rete e nei negozi.
Molte volte può capitare di avere già a disposizione alcune componenti di buona fattura e voler partire da quelle per completare l’assemblaggio.
Potreste non trovare un particolare tipo di pezzo o trovarne uno simile ma di prezzo inferiore, insomma bisogna saper adattare vari elementi.
È quindi fondamentale imparare a capire il ruolo di ogni componente e come combinarle per garantire il perfetto funzionamento.
Il primo passo necessario da compiere è quello di porsi due domande essenziali:
1) A cosa mi serve il computer?
Sembra una domanda banale, ma si fa presto a spendere uno sproposito per computer performanti ben oltre il proprio utilizzo, oppure omettere uno o due pezzi importanti che non permettono di lavorare bene.
Ad alcuni di voi può servire semplicemente un “Home Pc” (computer di casa) per passare il tempo libero, usare i social network o qualche applicazione leggera, etc.
In questo caso la maggior parte delle persone predilige un portatile (anche qua spesso si sprecano tanti soldi, il mio vicino di casa ad esempio si è preso un Macbook Pro elite monster+stracaz da millemilioni di euro esclusivamente per prendere appunti nel block note).
Altri, invece, vogliono un computer performante per i videogiochi della generazione corrente e/o prossima; quindi un “gaming PC“.
Un’altra fetta di utenza ha bisogno di molta potenza per gestire programmi “pesanti”, ad esempio per video editing e lavoro grafico di vario tipo.
Recentemente (per fortuna) questi ultimi due esempi (PC da gaming e PC per fare grafica) possono necessitare di un assemblaggio dello stesso tipo, con pezzi abbastanza costosi.
Detto questo possiamo introdurre la seconda domanda:
2) Quanto posso spendere?
Ovviamente, a seconda del tipo di utilizzo, è necessario dover comprare prodotti più o meno cari.
Per questo motivo gli assemblaggi si classificano in “fasce” di prezzo: bassa, media e alta (in ordine crescente), con tutte le mezze misure.
La ricerca delle componenti può essere fatta veramente ovunque.
Nei negozi vi consiglio, approfittando magari di qualche offerta, di comprare solo HDD o SDD (memorie archivio dati), eventuali lettori/masterizzatori DVD o Blu-ray.
Per il tutto il resto, risparmierete, quasi sicuramente, acquistandoli on-line su tanti siti, tra cui i più conosciuti Amazon ed Ebay.
Vi ricordo che questo articolo non spiega come assemblare i vari pezzi.
In ogni caso verrà spiegato dove si trovano gli alloggiamenti, per poter avere le idee chiare.
Inziamo con ordine:
Tenendo presente questa figura e seguendo le lettere, andremo ad analizzare la struttura della scheda madre e ogni alloggiamento di nostro interesse:
Alla fine di ogni descrizione delle singole componenti, sono stati inseriti due esempi di configurazione: una di fascia media e un’altra di fascia medio-alta.
Ogni componente che abbiamo suggerito è pienamente compatibile con tutte le altre componenti della stessa fascia, così se seguirete i consigli e ordinerete quei pezzi, avrete tutte le parti per fare un setup ottimale.
Quindi, se deciderete di acquistare la scheda madre di fascia media e dovrete combinarla con un processore, potete stare tranquilli guardando il processore suggerito per la fascia media.
Stesso discorso per tutti gli altri pezzi e per la fascia medio-alta.
SCHEDA MADRE:
Una volta compreso il funzionamento della scheda madre in tutte le sue caratteristiche principali, le altre componenti verranno quasi da sé.
La motherboard è la base su cui dobbiamo montare tutti gli altri pezzi.
Bisogna tener presente che ogni elemento ha determinate dimensioni e quindi vani di alloggiamento diversi, e che per ogni parte occorre verificare la compatibilità.
Ormai da tempo le schede madri possiedono schede audio e video integrate.
Le schede audio integrate possono essere sufficienti, mentre per quanto riguarda le schede video vedremo più avanti come gestirle.
Ovviamente non fate come il mio vicino, se usate il PC soltanto vedere il video di “Miele” di Gigi D’Alessio andrà benissimo la scheda video integrata (vi auguro che esploda tutto).
Una caratteristica da considerare per ogni scheda madre è la sua grandezza.
L’insieme di case, scheda madre e alimentatore viene chiamato ATX e ce ne sono di varie tipologie.
A seconda della superficie si distinguono ATX, mini ATX e micro ATX (o almeno, questi sono i più usati, ma ce ne sono di moltissimi tipi).
Sarà importante, ai fini della scelta della scheda madre, la valutazione del CASE adatto a contenerla e del giusto alimentatore: deve esserci compatibilità.
Scheda madre assemblaggio PC fascia Media:
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Scheda madre assemblaggio PC fascia Medio-Alta – Supporto 8a generazione:
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Questi sono i nostri suggerimenti e vi ricordiamo che più sotto trovate per la rispettiva categoria gli altri pezzi da combinare con ognuna di queste due schede madri.
Passiamo quindi ad analizzare singolarmente ogni tipo di vano:
(A) PROCESSORE (CPU):
L’alloggiamento del processore (la CPU) è chiamato “Socket“.
Attenzione al tipo di marca del processore, perché in base a quello scelto dovrete cambiare il tipo di scheda madre.
I più recenti e usati sono gli Intel della tipologia LGA (Land Grid Array), seguiti da un codice identificativo.
Il codice identificativo del processore deve combaciare col codice del socket nella scheda madre.
Ad esempio i socket LGA 1151 delle schede madri degli esempi qui sopra (che sono quelli più usati, di recente generazione) montano solo la tipologia di processori con questo stesso codice.
Se il processore che desiderate non ha questo codice, allora dovete cercare un’altra scheda madre (o viceversa chiaramente).
Anche il processore, come la scheda madre, avrà la sua tipologia di RAM (a volte è multi-tipo, per esempio può supportare sia DDR4 che DDR3).
È bene che tutte e 3 le cose (scheda madre, processore, ram) combacino.
Inoltre è importante osservare, oltre al tipo di RAM, anche la velocità di clock espressa in Mhz. (ad esempio 2133 o 2400).
Non dimenticate, nel caso in cui vogliate montare il PC da soli, di comprare e applicare la pasta termica.
Si possono identificare diversi tipi di processori, partendo dalla dicitura i7, i5, i3 (la “i” sta per Intel. I più vecchi erano la serie “Pentium”).
Per la farla breve, in generale la serie i7 hanno le migliori prestazioni. Tutto questo grazie a tanti fattori: una velocità di “clock” più elevata, un maggior numero di core, la presenza dell’hyper threading (in grado di raddoppiare virtualmente il numero dei core disponibili) e del turbo boost (aumento temporaneo della velocità) ect.
Alcune di queste caratteristiche sono presenti anche nelle altre serie Intel, ma la i7 le riassume tutte (parliamo sempre di casi generali; esistono degli strappi alle regole)
Per costruire un pc da gaming, basta un ottimo processore della serie i5, ma se volete anche gestire programmi editing pesanti e magari streammare, con un i7 andate sul sicuro.
Le specifiche del processore sono lunghe e complicate da spiegare. Solitamente la specifica che viene sempre scritta in primo piano è quella della
frequenza del processore, in parole povere la sua “potenza”, espressa in GHz.
Molto gettonati sono i processori con la sigla K dopo il numero identificativo di generazione (ad esempio la 8700K).
Esso indica i processori con moltiplicatore sbloccato. Con i dovuti metodi, è possibile aumentare di molto la frequenza base del processore.
Alcuni processori che acquisterete potrebbero essere auto muniti di dissipatore, una piccola ventola accessoria esclusiva per raffreddarlo.
Può essere rimossa nel caso vogliate utilizzare un raffreddamento migliore, come quello a liquido.
Processore assemblaggio PC fascia Media:
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Processore assemblaggio PC fascia Medio-Alta:
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(B) RAM:
Quelli che vedete qua sono gli alloggiamenti per montare la RAM (Random Access Memory) nella scheda madre.
Bisogna quindi capire se possiedono una tecnologia RAM di tipo DDR3 o DDR4 (le più recenti).
Occorre inoltre informarsi con attenzione su quanti slot di schede di memoria possono essere inseriti nella scheda madre e qual è il massimo di RAM supportata.
Nell’esempio dell’immagine qui sopra abbiamo 32 GB massimo su 2 slot (quindi si possono mettere al massimo due RAM da 16 GB l’una).
Vi capiterà sicuramente di leggere alcune diciture quando dovrete acquistare le RAM. Queste sono:
- SDRAM, che si riferisce semplicemente alle nuove tipologie di RAM.
- DIMM, quelle adatte ai nostri computer sono le U-DIMM (ad es. le LR-DIMM sono per i server e le SO-DIMM per i portatili).
- Unbuffered – NON-ECC, sono quelle che fanno al caso nostro (le buffered e ECC -> error control & correction, vengono usate per workstation o server).
È fondamentale che tutte le RAM che andrete a montare siano della stessa tipologia (es. entrambe DDR3 o DDR4), ovvero delle stesse caratteristiche spiegate prima, della stessa velocità di clock (MHz), stessa quantità di memoria (8 GB + 8 GB) e di numero pari (se sono 4 slot non bisogna riempirne tre, o due o quattro).
RAM assemblaggio PC fascia Media – 2×4 GB di 2133 MHz (possibilità di scelta anche 2400 MHz)
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RAM assemblaggio PC fascia Medio-Alta – 2×8 GB di 2666 MHz
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(C) SCHEDA VIDEO (GPU):
La nostra scheda video andrà nell’alloggiamento PCI express 16x; invece i PCI express più piccoli verranno usati per inserire eventuali “periferiche minori”, come schede di acquisizione, schede LAN o di altro genere.
L’acquisto di una scheda video è importante per migliorare considerevolmente le prestazioni del computer.
Infatti la GPU (Graphics Processing Unit) possiede una RAM propria che velocizza il sistema, migliorando il lavoro della memoria principale, per evitare rallentamenti.
Se usate programmi grafici (soprattutto video) e volete migliorare la velocità di rendering (spesso durano ore), è obbligatorio il supporto della scheda grafica.
Le tipologie di RAM più utilizzate al momento sono le GDDR5 (le più recenti sono le GDDR5x).
L’altro elemento che contraddistingue una scheda video è la velocità del proprio “processore” interno (misurata in MHz)
La velocità e la memoria sono quindi le caratteristiche da osservare maggiormente e che fanno lievitare il prezzo.
Scheda video assemblaggio PC fascia Media:
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Scheda video assemblaggio PC fascia Medio-Alta:
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(D) HDD e SSD (Memoria Dati):
Abbiamo due tipologie di depositi dati: L’HDD (Hard Disk Drive) e l’SSD (Solid State Drive).
L’unità di stato solido (SSD) è la più recente tra le due.
Possiede delle caratteristiche che la rendono preferibile per l’installazione del sistema operativo e dei software principali.
Infatti ha una velocità di scrittura superiore e nessuna frammentazione dei file.
Aumentano di molto la velocità di gestione delle applicazioni e di tutto il sistema in generale.
Il difetto principale è il costo, più alto rispetto alla sua controparte più vecchia (l’HDD).
In realtà vi consiglio di acquistare sia un HDD sia un SSD.
Il modo migliore per gestire la memoria dati è infatti quello di comprare l’SSD per i software principali e un HDD (o due) molto capiente da sfruttare come archivio dati.
Gli HDD sono utili per conservare file di editing molto pesanti e lasciare il sistema operativo principale più libero e veloce.
Dovete acquistare un case relativamente recente per poter avere l’apposito vano dedicato all’SDD da 2,5 pollici (nel caso peggiore, ovvero se avete un case ereditato da nonna Mariuccia, è possibile installare l’SSD nell’alloggiamento da 5,25 pollici del lettore/masterizzatore).
Il modello HDD avrà, invece, un alloggiamento da 3,5 pollici.
Osservando l’immagine, si possono osservare le prese SATA 3 (a forma di “L”): saranno quelli i collegamenti alla scheda madre.
Il “3” identifica la serie più recente di SATA, che raggiunge una velocità di trasferimento dati di 6 Gbit/s.
Quest’evoluzione veloce garantisce agli SSD la velocità che li rende così performanti.
HDD valido per ogni assemblaggio:
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SSD valido per ogni assemblaggio – è possibile avere anche la versione da 1 TB:
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Esistono anche SSD più recenti, ancora più veloci, della serie M.2.
Ovviamente sono anche molto più costosi.
Si installano negli slot PCI express oppure in specifici alloggiamenti in alcune nuove schede madri.
Un esempio di SSD M.2 (consigliato solo per PC delle fasce Medio-Alte o Alte):
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(E) Alimentatore:
L’alimentatore è spesso uno degli elementi più tralasciati… in realtà è importantissimo!
Ricordiamoci che questo componente dà energia a tutte le altre parti del vostro PC!
È fondamentale che l’intero computer sia ben “irrorato”.
La scelta della potenza precisa di cui il computer necessita, non è facile da calcolare.
Dipende da tutte le altre componenti e dallo stress subito durante i processi. Un vero casino.
Per farla breve, vi consiglio un alimentatore da 650 W (massimo 750W)
Più comodo se è della tipologia “semi-modulare”, che vi permetterà di avere meno ingombri di cavi all’interno del case (tutto più ordinato).
Da osservare bene anche la certificazione. Con quella “Gold” avrete una piccola garanzia che l’alimentatore difficilmente avrà cali di prestazioni nel lungo periodo.
Vi è un vano apposito nel case per contenere l’alimentatore (vi ricordo nuovamente che la tipologia di ATX deve essere la stessa di scheda madre e case), i punti (E-1/2) sono i collegamenti che esso ha con la scheda madre, dove dà energia al processore e a tutti gli altri componenti, tra cui la scheda video (in alcuni casi ha un’entrata personale per l’alimentazione ausiliaria).
Alimentatore, valido per entrambe le fasce:
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(F) Porte/Ingressi e ulteriori Componenti
Su F ci sono varie entrate e uscite (DVI, HDMI, USB, Jack ingesso audio etc.), se comprate componenti particolari che necessitano di ingressi/porte particolari, dovete verificare che la vostra scheda madre abbia il relativo ingresso oppure comprare delle schede adatte da alloggiare nel PCI express (C).
E’ possibile aggiungere delle ventole ad aria ausiliarie (se il case ha zone di montaggio extra che le contenga).
Per alimentarle, va connesso il loro jack a piccole entrate, come la SYS_FAN (vedi immagine) o CPU FAN (nel caso di montaggio di dissipatori).
Come accennato prima, le schede di acquisizione possono essere inserite nei piccoli vani PCI.
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Case
Per la scelta del case bisogna considerare bene alcuni fattori, in primis il controllo della compatibilità con la scheda madre, prestare attenzione al tipo di ATX.
Secondariamente va anche osservato se la grandezza interna sia capace di contenere i componenti extra aggiunti, come semi-impianti a liquido, piccole ventole ausiliarie, etc.
Controllare che abbia i giusti vani di alloggiamento per HDD e SDD; vari masterizzatori, etc.
Se non volete fare i tamarri, con lucette o pannelli trasparenti, si può risparmiare molto per l’acquisto di questo pezzo.
Alcuni esempi di case, validi per entrambe le fasce:
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Per quanto riguarda i sistemi di raffreddamento ausiliari, io vi consiglio di fare una piccola spesa e prendere almeno un elemento di raffreddamento a liquido per il processore.
È necessario stare attenti allo spessore, perché si possono creare dei problemi nell’installazione sui case e nelle schede madri più piccole (è come fare entrare un elefante in una 500).
Esistono anche raffreddamenti a liquido premontati in alcune schede video.
Sistema raffreddamento a liquido esclusivamente per la CPU:
Attenzione: per la configurazione di fascia media, con la scheda madre consigliata, è necessario togliere una delle due ventole
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Il raffreddamento a liquido completo (quello che passa in tutti i componenti) va costruito a partire dal case, perché per poterlo avere sono necessari dei case specifici.
È sicuramente uno dei più efficaci, oltre che bello da vedere, ma decisamente più costoso e una volta installato farà risultare maggiormente problematica la sostituzione delle componenti del PC. Inoltre in caso di rottura, può causare danni per la perdita dei liquidi di raffreddamento.
Esempio di sistema raffreddamento a liquido completo:
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