Il mondo dei videogiochi è ricco di cose da scoprire e alcune di queste sono delle vicende assurde o delle situazioni da non credere.
Essendo un appassionato dell’universo videoludico a 360 gradi mi interesso anche ai retroscena e voglio condividere 7 fatti secondo me parecchio bizzarri.
Pertanto tenetevi forte e leggete qui sotto… se pensate di conoscerne di più assurdi da inserire in una classifica vi prego: fatemi sapere quali sono 🙂
Osamu Sato e le sue stranezze
Iniziamo quest’articolo con un personaggio incredibile: Osamu Sato, uno degli sviluppatori più strani di sempre, avvolto da un vero e proprio alone di mistero.
Nello specifico questo bizzarro artista (non si occupa solo di gaming, anzi attualmente ha lasciato l’industria videoludica) verso la fine degli anni ’90 ha dato vita a titoli indie non particolarmente conosciuti come LSD: Dream Emulator ( si avete capito bene) e Eastern Mind: The Souls of Tong-Nou.
Questi giochi sono diventati dei cult e dei punti di riferimento avvolti dal mistero.
Tuttavia l’interesse intorno a Osamu non è dovuto solamente ai suoi giochi quanto alla sua persona fisica.
Sato infatti, nonostante continui a postare contenuti quotidianamente – in particolare sui Social, è un po’ una figura mistica.
Per anni è stato praticamente impossibile sapere qualcosa sul suo conto o scrivergli, tanto che circolò la voce che fosse un fantasma.
Tempo fa lessi di una sua rara intervista nella quale gli chiesero cosa ne pensasse del successo e dell’influenza che i suoi giochi hanno avuto in occidente.
Lui rispose semplicemente: “non ne so nulla”.
Insomma, i suoi giochi sono un viaggio psichedelico, ma lo è anche provare a scoprire il suo mondo!
L’uomo che fece causa a NCSoft per aver creato un gioco troppo coinvolgente
Il giocatore in questione si chiama Craig Smallwood e nel 2009 finì sui giornali di tutto il mondo.
Detto in poche parole: fece causa alla NCSoft in quanto ossessionato dal gioco Lineage II (titolo del 2003, un GDR online abbastanza noto).
Smallwood collezionò oltre 20.000 ore di gioco compromettendo la propria vita sociale e perdendo il contatto con il mondo reale.
Sostenne che la NCSoft aveva creato un gioco troppo coinvolgente senza avvisare del pericolo i giocatori e chiese un risarcimento di 3 milioni di dollari.
Insomma, care software house attente: se fate giochi troppo belli e divertenti mettete l’annuncio “Può nuocere gravemente alla vostra vita sociale” 😀
Sega Saturn e PlayStation 1
Forse non tutti conoscono le vicende avvenute nel mondo dei videogiochi tra Sega Saturn e PlayStation 1.
Probabilmente molti dei lettori all’epoca dei fatti non erano ancora appassionati di console, ma SEGA e Sony furono due delle più famose case costruttrici legate all’universo videoludico.
Dopo l’annuncio ufficiale da parte di Sony per l’uscita della PlayStation 1 destinata a un successo davvero incredibile, SEGA dovette cambiare totalmente i propri piani riguardanti la nuova console in progettazione (che doveva sostituire il megadrive).
La prima Play Station infatti, risultò troppo potente e la console Sega in progettazione non avrebbe minimamente retto il confronto.
Si decise di lavorare a un nuovo prototipo che, con un due processori a lavorare in parallelo, avrebbe potuto eguagliare la potenza della macchina firmata Sony.
Decisero di fare in fretta per poter anticipare l’uscita della Play Station, ma non fecero i conti con gli sviluppatori che, in difficoltà per la novità tecnica, lavorarono su un unico processore rendendo di fatto inutile il progetto.
In sintesi: risultato disastroso, nel giro di un anno Sega Saturn aveva pochissimi giochi accettabili e costava pure più di Play Station.
Il Nintendo 64 diede a Sega Saturn la botta definitiva.
La fine di un’azienda leader del mercato videoludico di quegli anni 😉
E.T. e il crac di Atari
Una vicenda tanto assurda che pare essere tratta da un film.
Si parla del 1982, periodo in cui la maggior parte dei videogiocatori contemporanei non erano ancora nemmeno nati e nel quale un film come E.T. stava riscuotendo un successo planetario mai visto prima.
Proprio per questo Atari, nota casa produttrice di videogiochi, decise di scucire milioni e milioni di dollari per sviluppare in sole 5 settimane (sentite già il flop nell’aria vero?!) un gioco, in modo tale da averlo pronto per Natale e vendere vagonate di copie.
Peccato che il gioco fosse così brutto e approssimativo da costringere Atari a far sparire oltre 3 milioni di copie invendute e a chiudere i battenti poco dopo.
Si tratta di un titolo talmente orrendo da aver meritato il primo posto nella nostra classifica sui giochi più brutti di sempre: I 10 Videogiochi più Brutti della Storia.
La madre che chiamò la polizia per convincere il figlio a spegnere GTA e andare a dormire
Il titolo parla da sé.
Accadde a Boston, alle ore 2.30 del mattino ed è una storia del 2009.
Il ragazzino, che già in generale non voleva alzarsi dalla postazione nemmeno per mangiare, quella notte non voleva saperne nemmeno di andare a dormire.
La madre, disperata, decise di chiamare la polizia per farsi dare una mano.
Pare che i due agenti intervenuti riuscirono a convincere il gamer, che spense tutto e andò finalmente a riposare.
Non sappiamo nulla di come si sia evoluta la vicenda dopo quel giorno, ma nei miei sogni immagino la mamma iniziare a giocare dopo aver convinto il figlio ad andare a dormire 😀
Dalle stelle alle stalle – Sonic the Hedgeog
Come potete intuire, parliamo di una delle saghe più amate di sempre: Sonic.
Nel 2006 gli sviluppatori del piccolo esserino blu decisero di far uscire un nuovo titolo: Sonic the Hedgeog.
L’hype era così alta, che si dovette velocizzare quanto più possibile la sua uscita….
Forse anche a causa di questa fretta le cose non andarono come sperato e nel giro di una sola settimana uno dei giochi più amati di sempre fu annoverato tra i peggiori, grazie a un quantitativo eccezionale di bug, inesattezze e aspetti da rivedere.
In quegli anni era davvero difficile fare flop con un brand così famoso e importante, eppure ci riuscirono.
Un disastro talmente totale da dover essere citato tra le vicende assurde.
Minecraft e Herobrine
Concludiamo questa speciale classifica con un aneddoto da brividi nel mondo dei videogiochi.
In particolare si parla di Minecraft, gioco che ha assistito a un successo davvero incredibile soprattutto negli ultimi anni.
Quello che accadde fu che a un certo punto, all’interno della modalità single player, spuntò un personaggio alquanto inquietante.
Un omino dalle sembianze semplici con gli occhi vuoti che osserva il giocatore da lontano nella nebbia.
Fu denominato Herobrine.
Ci furono tantissime discussioni su cosa fosse Herobrine e sulla sua stessa esistenza all’interno del gioco… iniziò ad apparire qua e là all’interno di Minecraft con relative smentite ufficiali sul suo inserimento.
A un certo punto girò la voce che quel nickname fosse appartenuto al fratello di Persson (creatore del gioco), prematuramente scomparso, informazione totalmente smentita da Persson stesso.
Si tratta di un personaggio talmente misterioso da essere diventato protagonista di scherzi sia da parte della community, che da parte degli stessi produttori (a ogni aggiornamento iniziarono a scrivere “Rimosso Herobrine”).
Extra – Frogger in real life
Menzione speciale all’uomo che si fece prelevare in autostrada giocando a “Frogger” in real life (si tratta di quel gioco in cui si devono spostare le rane in mezzo al traffico per farle attraversare incolumi).
Spero che queste vicende vi siano piaciute 🙂
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