September 26, 2023
film tratti dai videogiochi

I 10 peggiori Film tratti dai Videogiochi

Di film tratti dai Videogiochi ne sono stati fatti tanti, quasi tutti cinematograficamente brutti. Ma quali sono i peggiori?

Dopo aver stilato la lista dei dieci videogiochi più brutti della storia, il direttore mi ha commissionato un articolo sui peggiori film tratti dai videogiochi.

Poteva chiedermi i migliori? Macché, quelli se l’è presi lui.

La situazione più grottesca sapete qual è?

Io non ho visto tutti i film tratti dai videogiochi e, dunque, ho consegnato una lista che era estremamente lacunosa, lo ammetto.

Ebbene, il direttore mi ha segnalato due-tre titoli che, secondo la sua opinione, avrei valutato come peggiori rispetto a quelli che avevo inserito io.

Ho cercato questi film e li ho visti.




Aveva ragione, roba da proiettare durante un cineforum all’attenzione del leggendario professor Riccardelli dopo averlo legato e imbavagliato.

Anche il ragionier Ugo Fantozzi avrebbe rivalutato la Corazzata Potemkin se avesse visto agli scempi che ho dovuto guardare io.

Ecco a voi i dieci peggiori film tratti dai videogiochi.

I 10 peggiori film tratti dai videogiochi

1. Postal: Uwe Boll più in forma che mai

film tratti dai videogiochi - La locandina di Postal.

I film tratti dai videogiochi almeno hanno belle locandine…

Uwe Boll in forma smagliante significa film che fa cagare. In questa lista vedrete nome e cognome di questo regista (?) tedesco abbastanza sovente.

Va detto che in questo film c’è comunque coerenza: è un film inutile tratto da un videogioco inutile.

Avrete sicuramente sentito parlare di Postal 2 (il film riprende il secondo capitolo), videogioco per PC del 2003 in cui il protagonista, Postal Dude, non doveva fare altro che trascorrere la settimana facendosi i cazzi suoi.

Le missioni del gioco? Andare a comprare il pane, andare in farmacia, mettere del C4 nel culo di un asino da lanciare stile kamikaze verso un bordello. Cose di tutti i giorni, insomma.

Il film riprende questo stile, cioè è una stronzata.

Postal Dude è un tizio qualunque senza alcuna abilità che va a caccia di terroristi infilando pistole del deretano dei gatti per usarli come silenziatori.

Tutto normale.

Volete farvi del male? No problem, ecco BluRay e DVD:

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2. House of the Dead: ancora lui… il tedesco di cui sopra

Quando lo vidi non ci volevo credere. Uno squallore inenarrabile. Può un singolo uomo creare una roba così lurida e marcia? A quanto pare sì.

Lo sparatutto su binari lo conosciamo tutti. In sala giochi era un must, l’arma diventava un prolungamento della nostra mano e del nostro pene… sì, perché uscire indenni da quelle orde inferocite di zombie, utilizzando una sola moneta, faceva piovere figa a pacchi.

Il film prova a riprendere lo stile del gioco in tutto e per tutto con intere sequenze girate come se stessimo guardando all’interno di un cabinato.

Qui Uwe Boll voleva fare il furbo.

Il crucco voleva spingere sul fattore nostalgia e non ci sarebbe stato nulla di male, ma se sei incompetente c’è poco da inventarsi.

Doveva essere un misto di azione e horror e invece è venuta fuori una vaccata.

L’azione si riduce a scene ridicole incollate con lo sputo e piene di slow motion messo a casaccio.

L’horror, be’, dovrei anche commentare?

Basti pensare che il luogo in cui si recano gli ignorantissimi e mentecatti protagonisti si chiama Isla de la Muerte.

Cioè, dovrebbe fare paura? Isla de la Muerte, sul serio?

Se volete passare una brutta serata:

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3. Super Mario Bros: un cult inguardabile

film tratti dai videogiochi - Mario e Luigi.

Uniti per distruggere una saga!

Super Mario Bros. ha un paio di record sul groppone.

Il primo è che è stato il primo film della storia ad essere tratto da un videogioco.

Il secondo record è che è stato diretto nel 1993 da quattro registi.

Già, non ne bastava uno, ce ne sono voluti quattro per partorire ‘sta monnezza.

Rocky Morton, Annabel Jankel, Roland Joffé, Dean Semler, questi i nomi dei baldi giovani, anche se non ci interessa saperlo.

Sì, lo so, Super Mario Bros. da molti è considerato un cult e vi do anche ragione, ma cult o non cult, questo film è inguardabile.

I due protagonisti Mario Mario e Luigi Mario [sospiro di chi è stanco dell’esistenza] corrono in aiuto di una certa Daisy che è in possesso di una pietra che il Re Koopa vuole per sé.

Volete leggere un piccolo dialogo tra i due idraulici?

Luigi: Alieni? Ci mancavano anche gli alieni?
Mario: Luigi, siamo noi gli alieni!
Luigi: Ah, sì? Wow, super!

Di che stiamo parlando? Per ideare questa porcata ci volevano quattro persone? La facevo io, forse veniva uguale, ma prendevo di meno. Chi li avrà pagati quattro stipendi?

Sei autorizzato (ma non troppo) a comprarti il dvd/bluray solo se collezioni QUALSIASI cosa di Super Mario:

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4. Lara Croft: Tomb Raider –  il meno aberrante

Il meno peggio della lista probabilmente. Questo non giustifica la schifezza che è uscita nelle sale nel 2001.

Fare meglio dei film che ho già inserito e di quelli che inserirò non è una faticaccia.

Bella Angelina Jolie, per carità, ma se voglio guardare un bel faccino, un bel sedere che si muove in fantasiose acrobazie e un paio di tette che stanno su contro le leggi della fisica, guardo un film con Brooklyn Chase

… vi do un paio di minuti per cercare su Google.

Ve ne do ancora qualcuno nel caso abbiate trovato i suoi film.

Ora dirò una blasfemia. Alicia Vikander, l’attrice che interpreterà Lara Croft nel film in uscita nel 2018, è più simile alla Lara della serie reboot di quanto non lo fosse la Jolie.

Non mi basta l’attrice americana per non inserire questo titolo nella lista dei dieci peggiori film tratti dai videogiochi.

Cofanetto con i primi due film di Tomb Raider in bluray, ma solo per Angelina:

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5. Street Fighter: Sfida Finale – non esiste, non esiste, non esiste

film tratti dai videogiochi con Jean Claude Van Damme.

Bravo, Jean Claude. Diglielo tu che hai fatto una stronzata.

Il senso della vita è rimuovere dalla propria memoria il film tratto da Street Fighter.

Il videogioco è una famosa serie di picchiaduro, dunque, chi chiamiamo a interpretare Guile? Jean Claude Van Damme, ovvio.

E a me piacevano da pazzi i suoi film quando ero ragazzino.

Lionheart, Double Impact, Hong Kong colpo su colpo, Colpi proibiti, li avrò visti decine di volte questi film. Non erano capolavori, ma erano e rimangono cult del genere arti marziali.

E tu, Jean Claude, ti abbassi a questo livello? Qualcuno potrebbe dirmi: “Poteva andare peggio”. Ah sì? Come? Potevano chiamare Steven Seagal.

Alzo le mani.

Ci sono tutti o quasi: Bison, interpretato da Raoul Julia (Gomez della Famiglia Addams), Sagat, Chun Li, Dhalsim, ma non basta.

Sceneggiatura mediocre, regia svogliata, interpretazione da dimenticare.

E pensare che il budget non era neanche basso: 35 milioni di dollari.

Dateli a me 35 milioni di dollari.

Cosa? Siete appassionati di Street Fighter e volete passare dei brutti momenti? Nessun problema:

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6. Double Dragon: che male abbiamo fatto per meritarci questo?

Che cosa abbiamo fatto di male per meritarci tutti questi film infami? Ci vuole tanto a capire che un film tratto da un videogioco non è semplice da realizzare e a maggior ragione se questo è un picchiaduro?

Double Dragon è uno dei titoli che mi sono stati consigliati dal direttore. Non l’avevo mai visto, così l’ho recuperato qualche giorno fa su Youtube.

L’ho cercato come un homeless che ravana nella spazzatura alla ricerca di qualcosa da mangiare. Alla fine mi sono ritrovato davanti un sandwich di merda.

I due ragazzetti protagonisti sono più stupidi della stupidità stessa, due mezze calzette che non incuterebbero timore neanche a Mr. Bean.

Nelle loro mani le sorti del mondo… credibile.

Come ho sofferto io, dovrete farlo anche voi. Qui in basso vi metto il film completo in lingua originale. Anche se non capite l’inglese non importa, non c’è nulla da capire. Vietato acquistarlo, quindi guardatevelo da youtube:

7. Mortal Kombat 2: Distruzione totale – il primo passi, il secondo non lo accetto

Come da titolo: il primo Mortal Kombat è un cult e rappresenta un vero paradosso. Meriterebbe di entrare sia nella lista dei peggiori film tratti dai videogiochi  sia in quella dei migliori.

Il primo non lo inserisco, va bene, mi salverò dagli improperi di coloro che credono che Mortal Kombat sia un bel film, ma il secondo non lo accetto.

Mortal Kombat: Distruzione totale è indecoroso e senza un senso logico.

Effetti speciali a bomba dove non serve, costumi di carnevale comprati all’Eurospin, personaggi che entrano in scena per buttarla apposta in caciara.

La sensazione è che gli attori e il regista stesso, nel bel mezzo del film, avessero già capito che stesse venendo fuori una cagata, ma hanno deciso di continuare perché tanto ormai stavano là.

Un vero calcio nelle palle.

Come recita il sottotitolo in copertina, distruggi ogni speranza:

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8. DOA – Dead or Alive: bikini e mazzate

Pressly su film brutti tratti da videogiochi.

Jaime Pressly è Jaime Pressly, poco da aggiungere.

Un altro picchiaduro, può essere un caso?

Il videogioco abbina un gameplay divertente a curve mozzafiato. La stessa cosa possiamo dire del film, combattimenti tutto sommato non malaccio e belle donnine.

Questo fa di DOA: Dead or Alive un bel film? Secondo me, no!

Perché se mettessi DOA nella lista dei migliori film tratti dai videogiochi, lo farei solo come riempitivo perché di film bellissimi tratti dai videogame non ce ne sono a bizzeffe.

L’unica nota davvero positiva dl film? La presenza di Jaime Pressly (la Joy Turner di My Name is Earl) che a me ha sempre fatto sangue.

Volete dargli una chance? Solo per le belle ragazze eh, dite la verità:

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9. In the Name of the King: il fantasy definitivo?

Uwe Boll torna prepotente e si dà al fantasy.

Prendete un pizzico de Il Signore degli Anelli, poi spruzzateci un po’ di Lo Hobbit e aggiungete Ladyhawke.

Basta, la frase finisce lì, guardatevi quei film e lasciate perdere In the Name of the King.

Va riconosciuto a Boll di essere stato doppiamente coraggioso: in primis, per aver scelto Dungeon Siege per proporci un riadattamento in salsa cinematografica, perché ci vuole fegato a pescare un gioco da un bussolotto e farci un film (non ci sono altre spiegazioni altrimenti); in secundis, per aver messo il muso fuori di casa dopo aver diretto questo obbrobrio e aver continuato la sua professione.

Quattro nomination ai Razzie Awards e un premio vinto proprio come peggior regista.

Tutto meritato e io avrei anche rincarato la dose se fossi stato un giurato: avrei preso tutto il cast a male parole.

Fa tutto schifo nel film, ma ciò che affossa il prodotto finale sono quei ninja… ninja nel Medioevo? Uwe Boll se le cerca proprio.

Comunque, il fantasy definitivo è Fantaghirò.

Volete fare un torto a qualcuno? Regalategli questo film:

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10. Bloodrayne: accanimento terapeutico

Ora… probabilmente Uwe Boll sarà un nerd azzeccatissimo e un gamer di lunga data perché altrimenti non si spiegherebbe questa sua fissazione.

film tratti dai videogiochi Uwe Ball.

Uwe, ma se po’ sape’ che cazzo stai a ffa’?

E a noi gamer fa piacere sapere che qualcun altro lo è, ma il mangiacrauti a tradimento non se ne deve approfittare.

Quello che Boll ha fatto nei confronti delle sue abilità da regista è a tutti gli effetti accanimento terapeutico.

La sua arte è in coma farmacologico, è inutile continuare a eseguirgli la respirazione bocca a bocca.

I film non li sa fare, punto. Bloodrayne è la conferma più lampante di questa affermazione.

Poteva uscirne anche un bell’action/horror sui vampiri, non un capolavoro, che so, un Blade.

Un Blade al femminile ci sarebbe stato alla grande.

Non avrebbe cambiato la storia del cinema ma sarebbe stato gradevole.

Niente, proprio non ci arriva.

La colpa comunque non possiamo darla solo a lui. Anche gli attori hanno le loro responsabilità.

Lo sanno che stanno recitando in un film?

L’attrice protagonista che interpreta Rayne è la modella Kristanna Loken… bene, qualcuno le dica che essere una bella patana non significa poter fare quello che si vuole sul set.

Anche Milla Jovovich è una patonza, ma davanti alla cinepresa è in grado di intendere e di volere.

Se siete amanti del trash spinto potete comprarlo:

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In conclusione…

Senza dubbio, tanti altri “capolavori” sono stati lasciati fuori da questa lista dei peggiori film tratti dai videogiochi, basti menzionare Alone in the Dark e Wing Commander.

Non chiedetemi, però, di integrarla come avete fatto con i giochi che hanno cambiato la storia del single player, perché lì almeno ho dovuto scrivere di cose belle.

In questo caso non reggerei.

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Laureato in Lettere moderne, appassionato di commedia all'italiana anni 70-80-90, letteratura dell'orrore e romanzi gialli. Il mio più grande amore, però, sono i videogiochi, il medium per eccellenza.

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